Uno spensierato museo.
Fishing Lab a Firenze è lieto di ospitare all’interno del proprio locale un ciclo di affreschi importanti commissionati da Coluccio Salutati a Jacopo de Cione.
Tutto l’edificio conserva alcune tracce della Firenze medioevale, ma quello che fa più discutere è il ritratto dantesco, molto distante dall’iconografia tradizione derivata dal Rinascimento. Dante doveva avere sì un naso lungo, ma non aquilino come siamo abituati a immaginarlo.
Secondo la storia, il più antico ritratto del poeta esiste. Dobbiamo ringraziare Monica Donato che ha riconosciuto e pubblicato una ventina di anni fa un’immagine prima del restauro, i documenti lo confermano, é Dante, dal naso lungo ma non arcuato.
E come diceva il Boccaccio:
“il suo volto fu lungo, il naso aquilino, e gli occhi anzi grossi che piccoli, le mascelle grandi, e dal labro di sotto era quel di sopra avanzato.”
Oltre a Dante potrete trovare a tavola con voi il sommo poeta Giovanni Boccaccio, non distante dal ritratto dantesco.
Nel piano inferiore sono stati condotti alcuni scavi archeologici che hanno riemerso alcune tracce della Firenze romana, risalenti al Isecolo. Suggestivi sono una serie di pali di legno conficcati nel terreno, che dovevano essere utilizzati per la tintura della lana.
Terminata questa nota culturale, vi aspettiamo per gustarvi una cena nella Firenze medioevale.